Le Reginette alla greca sono un piatto nato quasi per caso, o per meglio dire da una scommessa.
Era un pomeriggio d’estate, io ero uscita dall’ospedale abbastanza presto e ci siamo ritrovati ad andare a mangiare insieme a mia mamma e a mio suocero.
Siamo andati nello stesso posto del nostro primissimo appuntamento ufficiale , che si trova qui.
E quando a leggere il menu Davide si chiedeva se gli fosse piaciuta la feta, ammetto di avergli rovinato la festa e per provarmi che non era vero quello che asserivo lo ha ordinato.
Al primo boccone è stato amore a primo assaggio e così mi ha fatto promettere che avrei imparato a replicare e a mettere questa tra le mie ricette. Così è stato.
Reginette alla greca: ingredienti per 4
350 grammi di reginette (o qualunque pasta a voi piaccia)
3 cipolle rosse di tropea
100 gr di olive taggiasche in olio evo (io compro quelle denocciolate che con Mela è meglio)
1 feta (ma visto che Marito ne è goloso, ogni tanto, anche una mezza in più)
olio evo qb
1 spicchio di aglio
due/tre cucchiani di zucchero di canna
aceto balsamico qb (probabilmente ci sarebbe una dose corretta, io vado ad occhio)
Reginette alla greca: preparazione
In una padella mettete un filo di olio evo, abbondante e l’aglio ad imbiondirsi. Dopo aver tagliato le cipolle a fettine sottili , come l’aglio soffrigge mettete le cipolle e girate fino ad ammorbidirle
man mano che si ammorbidiscono le cipolle aggiungete prima i tre cucchiani di zucchero di canna.
Certo si può usare anche lo zucchero bianco ma quello di canna è meglio. lasciate caramellare un po’ e aggiungete l’aceto balsamico. Io vado ad occhio in base a come le vedo, se non sono abbastanza morbide le cipolle abbondo, altrimenti sto più abbottonata.
Lascio che si ammorbidiscano ben bene, non devono diventare una pappetta ma nemmeno essere troppo dure, anche perchè altrimenti sarebbe crude.
Dopodichè aggiungo le olive taggiasche, anche qui tendo ad abbondare perchè qualcuno in casa nostra, qualcuno di piccino e carino, è ghiotto di olive e di quelle taggiasche soprattutto, ma mi assicuro di averle ben sgocciolate; altrimenti rimarrebbe troppo unta la pasta.
Fatto andare per qualche minuto tutto insieme e facendo saltare con un buon movimento di polso spengo la fiamma e lascio riposare un pochetto.
Piccolo trucco, se non si ammorbidiscono abbastanza le cipolle, non abbondate troppo con l’aceto, piuttosto aggiungete poca acqua.
Nel frattempo grattugiate una parte della feta e l’altra tagliatela a quadratini, mettete su l’acqua e attendete che bolla per mettere giù la pasta. Io uso poco sale già di solito, ma visto che la feta è salata in questo caso tendo a rimanere meno generosa del solito.
Una volta che le reginette saranno pronte scolate e buttatele nella padella, aggiungete la feta tagliata a quadretti e fate saltare per qualche minuto.
Il tocco in più
Io che sono golosa di pomodori secchi ne taglio qualcuno a listarelle sottili e lo aggiungo quando faccio saltare la pasta in padella, provare per credere! Alcune volte se ho i ciliegini dell’orto con le cipolle faccio caramellare anche i pomodorini con le cipolle. D’esate rimane più fresca ma a Marito non piace molto anche se mai si lamenta
Et voilà, prima di servire spolverare con la feta grattugiata così che si dia anche una nota di freschezza e il gioco è fatto. Sembrano tanto complicate ma davvero in poco tempo si riesce a fare un piatto molto gustoso e diverso dal solito.
Se la provate fatemi sapere.
Aly
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